Descrizione
Itinerario:
Si parte dalla S.S. 1 Aurelia direzione Savona, un riscaldamento di una quindicina di chilometri porta a Bergeggi e voltando a sinistra inizia la salita di Torre del Mare. Una ripida discesa a tornanti riporta sull’Aurelia che si percorre a ritroso passando Spotorno ed andando a prendere fuori dal paese il bivio che sulla destra sale verso Voze con tre chilometri di ascesa.
Voltando a destra per Vezzi Portio, la pendenza si fa minore per un decina di chilometri. Seguendo ai successivi bivi le indicazioni per S. Filippo e S.Giorgio si scende su un fondo nella vallata dello Sciusa per voltare a destra sul ponte a fondovalle.
La prima parte di questa salita, sino a raggiungere la frazione di Boragni, è la più ripida, quindi la pendenza si addolcisce ed addentrandosi nel bosco la strada continua a salire con stretti tornanti sino al paese di Orco dal quale si discende su Feglino.
Arrivati sotto al viadotto dell’autostrada si volta a destra per Carbuta: prima parte
parecchio ripida e via via pendenze minori sino al bivio di S. Rocco, da dove una larga discesa porta a Calice. Giunti in paese si volta a destra per Rialto e dopo meno di un chilometro si sale a destra per Vene.
Dopo tre chilometri si arriva a Rialto; di qui una ripida discesa porta in fondovalle da dove si raggiunge nuovamente Calice.
Passata Calice si gira subito a destra per salire verso Eze. Alcuni ripidi tornanti e dopo tre chilometri si scollina incrociando la strada che sale al Melogno. Si gira a sinistra in discesa, e planata di due chilometri sino a Gorra.
Passata la piazzetta di Gorra attenzione ad una stradina che diparte sulla destra, dopo una breve salita inizia l’ultima panoramica discesa che tocca il suggestivo abitato di Verezzi e termina a Borgio.
Da questo punto dopo l’attraversamento ferroviario si gira a sinistra sull’Aurelia per ritornare in breve a Finale Ligure.
Indicazioni
Un itinerario singolare che offre la possibilità di mettersi alla prova su una successione di salite con la possibilità di tornare a Finale in qualsiasi punto dell’anello.
“N” Colli perché ogni biker può scegliere quante salite affrontare, essendo queste disposte a raggiera nell’entroterra Finalese.
Le salite, mai troppo lunghe, non sono comunque da sottovalutare perché spesso sono presenti ripidi strappi.
Vista l’esposizione al sole per gran parte del percorso, N colli é un anello che si presta ad essere percorso anche durante le stagioni più fredde, periodo durante il quale poche salite offrono questa prerogativa.